Terror Firmer

Terror Firmer
La polizia tiene sotto tiro il corpo dilaniato di Larry Benjamin
Titolo originale	Terror Firmer
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1999
Durata	98 min 114 min (director's cut) 125 min (uncut director's cut)
Genere	commedia, orrore
Regia	Lloyd Kaufman
Soggetto	dal romanzo di Lloyd Kaufman e James Gunn
Sceneggiatura	Patrick Cassidy, Douglas Buck, Lloyd Kaufman
Produttore	Lloyd Kaufman, Michael Herz, Elizabeth van Merkensteijn
Casa di produzione	Troma
Fotografia	Brendan Flynt
Montaggio	Gabriel Friedman
Effetti speciali	David Bracci, Brigida Costa, Ruth Pongstaphone-Safer
Scenografia	Jean Loscalzo
Costumi	Stefanie Imhoff
Interpreti e personaggi
Will Keenan: Casey Alyce LaTourelle: Jennifer Lloyd Kaufman: Larry Benjamin Trent Haaga: Jerry Sheri Wenden: donna misteriosa Debbie Rochon: Christine Charlotte Kaufman: Audrey Benjamin Joe Fleishaker: Jacob Gelman Ron Jeremy: padre di Casey Greg 'G-Spot' Siebel: Ward Mario Díaz: DJ Mo Fischer: Andy Trace Burroughs: Edgard Allan Roy David: Jeff/The Toxic Avenger Sean Pierce: Moose Barry Brisco: Stephen Darko Malesh: Nikolai Carla Pivonski: Sarah Reverend Jen Miller: segretaria di edizione Eve Crosby: madre di Jennifer Stefanie Imhoff: Assia Theo Kogan: Theodora Michael Levine: detective Anthony Haden-Guest: padre di The Toxic Avenger Lemmy Kilmister: se stesso Eli Roth: Passante con il cappotto marrone (minuto 77:70) Oakley Stevenson: donna incinta Matt Stone: ermafrodito Trey Parker: ermafrodito

Terror Firmer è un film del 1999, diretto da Lloyd Kaufman, prodotto dalla Troma. È basato sul libro All I Needed to Know About Filmmaking I Learned From The Toxic Avenger, scritto da Lloyd Kaufman e James Gunn.

È il primo film della Troma montato con la tecnologia Avid^[1] ed è considerato il miglior film diretto da Lloyd Kaufman,^[2] nonché la summa di tutti i film della Troma: si ritrovano infatti gli elementi caratteristici della casa di produzione, quali turpiloquio, sequenze politicamente scorrette, splatter, dialoghi demenziali, scatologia e sequenze ricorrenti quali l'amputazione di una gamba e un'evirazione.

Il titolo alternativo del film è One giant Tribute to all Troma films.^[1]